Sahara Verde

Progetto Mondo​

1. CONTESTO E GIUSTIFICAZIONE

Nel 2008 il tasso di mortalità infantile del Ciad era di 209/1000, mentre per gli altri paesi era fissato a circa 75,7 / 1000, come nel caso del Niger. Sempre in Ciad, l’aspettativa di vita media è di 48,7 anni. La situazione sanitaria era allarmante ed lo è ancora, con un tasso di 1 medico ogni 1000 abitanti. Il Dipartimento di Wadi Bissam, nella Regione di Kanem, nel mezzo del Sahel ha una crisi idrica permanente. Nel Kanem, soltanto il 4,33% della popolazione ha accesso all’ acqua potabile, mentre nelle zone rurali, e in particolare a MONDO e dintorni, la percentuale di popolazione che ha accesso all’acqua potabile scende quasi allo 0%.
Le condizioni di salute della popolazione continuano a peggiorare. La mancanza di accesso all’acqua potabile comporta che gran parte del bilancio familiare debba essere speso per comprare i farmaci per affrontare le malattie causate dal consumo di acqua non potabile. Inoltre, chi fa lunghi viaggi in cerca di acqua per i bisogni della famiglia, riduce drasticamente la propria possibilità di generare utili. Questa condizione aumenta la disintegrazione sociale, soprattutto in considerazione del fatto che sono proprio le donne e gli adolescenti i ricercatori della ben nota e importante fonte della vita.
Nel corso della nostra inchiesta nel maggio del 2004, gli incontri tra il Console italiano e il presidente di PANE & ROSE ONLUS, hanno contribuito nel definire i punti salienti dell’intervento.
Il lavoro di indagine che seguì alla fine del 2004 e gli incontri decisivi del 2005 con il capo villaggio, il governatore, il Console italiano in Ciad, le aziende del Ciad nel settore dell’idraulico hanno determinato le nostre scelte d’intervento. D’allora 2005 ad oggi l’ASSOCIAZIONE PANE & ROSE ONLUS ha dovuto farsi promotrice dello studio di fattibilità e di analisi delle varie strategie d’intervento in questi contesti diversi utilizzando anche il prezioso contributo del CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile) di Roma.

Ad oggi, proprio a MONDO e nei dintorni, sempre nel dipartimento di Wadi Bissam – Regione di Kanem:

  • 13 pozzi sono stati perforati, di cui 12 con pompa a mano e uno con pompa a energia solare.
  • Sono iniziati i lavori per un orto botanico e un abbeveratoio per animali.
  • Nel settore sanitario, un frigorifero solare per farmaci è stato donato all’ambulatorio di Mondo.
  • È stata lanciata un’iniziativa in termini di micro-imprese per la produzione di pasta.

Queste attività svolte finora non rappresentano nulla in rapporto a ciò che la comunità del Kanem sta attualmente affrontando riguardo i problemi dell’acqua, l’igiene, la salute e altro. Siamo convinti che se il programma, come definito nel progetto complessivo, andrà avanti, un vero cambiamento si vedrà nel prossimo anno. Per questo vorremmo realizzare una Azione Esemplare che preceda lo svolgimento della Conferenza internazionale SAHARA VERDE a N’Djamena o a Roma da tenersi a breve. Ecco gli obiettivi che ci siamo posti in questa attività esemplificativa.

2. OBIETTIVO GENERALE

Realizzare una attività esemplificativa rispetto all’obiettivo generale precisato nel PROGETTO GLOBALE.
Esso consiste nel facilitare l’accesso all’acqua potabile alle comunità di MONDO garantendo loro una integrazione giusta e dignitosa nella promozione dell’imprenditorialità che possa facilitare una loro integrazione nell’affrontare le sfide del Millennio come definite dalle Nazioni Unite.

3. OBIETTIVI SPECIFICI

  • Trivellazione di cinque pozzi per pompe manuali nei villaggi ad est di MONDO.
  • Trivellazione di cinque pozzi nei villaggi manuali ad ovest di MONDO.
  • Costituzione e il supporto alle micro – cooperative per la creazione di attività generatrici di reddito a partire da Mondo.
  • Organizzazione della formazione pratica per la preparazione di vivai di piante e per la loro messa in dimora.
  • Nel quartiere Roma 13 con:

– Una trivellazione per l’installazione di una pompa ad energia solare con un serbatoio d’acqua e la distribuzione per mezzo di nove fontanelle. 
– Un edificio ad uso sociale con una biblioteca ed un teatro popolare
– Scuola materna con un Parco giochi
– Forno con panetteria
– Un alloggio per volontari, operatori umanitari, sostenitori e altri
– Un laboratorio di manutenzione di pompe e di analisi delle acque.
– Piantare 8.000 alberi a MONDO e nei villaggi circostanti.
A conclusione di questa azione esemplare, vogliamo organizzare una Conferenza Internazionale SAHARA VERDE per presentare questi risultati alla comunità internazionale e chiedere ai politici, ai finanzieri, agli operatori sociali ed alle associazioni di volontariato, il sostegno per la realizzazione dell’intero progetto, replicando quanto fatto a MONDO.